Scrivi un commento
al testo di Davide Stocovaz
Spleen 2
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ho in corpo il veleno di centinaia di vipere. Oscuro e pesante mi risulta il quotidiano vivere. Una vocina maligna mi alita dentro: “Non troverò mai, ciò che cerco.” Cielo di roccia, abbraccio di tenebra, un’altra lunga notte, densa, carica di ricordi e potenti malinconie, alimenta soltanto incubi senza fine. Oh, dannato, me dannato! Che d’Illusione sono stato trafitto; e crollo sul mondo senza forze, sconfitto perché a nulla ho amato.
|
Arcangelo Galante
- 13/05/2020 10:53:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Una tristezza che fa male, nonostante venga descritta con versi accattivanti, dal poeta. Le illusioni aprono gli occhi, specialmente dopo esserci crollate addosso, come castelli di carta, ma, del resto, riempiono pure un tassello del misterioso mosaico dellumana esistenza, ove a nulla parrebbe aver amato, allorché non si ottenga il risultato agognato. Intensa esposizione di concitati sentimenti, su di un’analisi apparsa vana, perché rende comunque “dannato” lo spirito dell’autore!
|
alessandro venuto
- 02/03/2020 22:01:00
[ leggi altri commenti di alessandro venuto » ]
Divino incanto, notturno. Grazie per le strofe!
|
|
|